Il mondo degli elettrodomestici è sicuramente uno dei più impattanti in senso assoluto quando si valuta l’apporto tecnologico che hanno avuto nel corso dell’ultimo secolo e mezzo, in quanto la quasi totalità è stata concepita proprio tra il 19° ed il 20° secolo, anche la lavastoviglie, come la lavatrice, ha avuto una diffusione sicuramente importante nelle nostre case seppur non pari, per ovvie ragioni, alla lavatrice. Anche la lavastoviglie moderna che è qualcosa di assolutamente avanzato, presenta però alcune forme di limitazioni, in quanto alcuni oggetti non vanno mai lavati in questo elettrodomestico.
E’ il funzionamento stesso che rende la lavastoviglie poco adatta ad essere effettivamente impiegata nella pulizia di alcuni oggetti, tendenzialmente stoviglie.
Anche i prodotti che sono compatibili generalmente sono “marchiati” dal produttore, anche alcuni di questi che invece sono assolutamente normali da lavare ” a mano”.
Lavastoviglie, ecco gli oggetti da NON lavare mai, attenzione!
La lavastoviglie è un qualcosa di sorprendentemente antico, in quanto l’idea di utilizzare un sistema meccanizzato ideato alla fine dell’Ottocento, frutto dell’invenzione di una donna Josephine Cochrane, che brevettò la prima lavapiatti disposta inizialmente ad un utilizzo industriale. Con l’inizio del Novecento soprattutto negli Stati Uniti e poi successivamente anche in Europa e nel resto del mondo, a partire dagli anni 20.
Da allora il progresso è proseguito anche la lavastoviglie risulta essere qualcosa di non sempre indispensabile ma che in vari contesti è estremamente utile. Non tutti gli oggetti della cucina però sono adatti ad essere lavati con questo elettrodomestico. In particolare:
- Contenitori concepiti in plastica non sufficientemente robusta, in quanto questi possono facilmente deformarsi con l’elevato calore.
- Discorso molto simile per le stoviglie concepite in acrilico o melamina, che sono infrangibili ma che possono irrimediabilmente rovinarsi in lavastoviglie.
- Oggetti e stoviglie in rame, che resistono bene al calore della lavastoviglie ma che in molti casi sono compromessi nel loro aspetto dai saponi e detergenti compatibili con l’elettrodomestico.
- Oggetti in legno, che tendono a gonfiarsi di acqua ed altri elementi nella lavastoviglie, diventando meno resistenti e vedendosi modificare la loro struttura.
- Le pentole antiaderenti, che tendono a rovinarsi soprattutto proprio nel rivestimento esterno che le rende tali, dato l’impatto chimico che hanno le alte temperature miste ai detergenti per l’elettrodomestico in questione.
- Gli oggetti di alluminio, non sono soggetti ad arrugginirsi ma possono scurirsi e perdere lucidità.
- Le grattugie, che non si rovinano ma semplicemente data la loro forma difficilmente sono pulite al meglio in lavastoviglie.
- Qualsiasi oggetto delicato costituito ad esempio da porcellana.