Trattenere lo starnuto fa male: realtà o mito? Ecco la verità

Tutti siamo in qualche modo “schiavi” di metodologie dell’organismo che tradiscono anche se in minima parte la nostra capacità a controllare ciò che non è volontario e che è ancora retaggio di un passato non eccessivamente lontano: a partire dalle naturali condizioni fisiologiche fino alle piccole cose come uno sbadiglio o uno starnuto, siamo culturalmente preparati a gestire la reazione ma non limitarla completamente. Uno dei principali “miti” legati alla salute, è collegato allo starnuto, vede una forma di aspetto poco salutare, ossia trattenere questo gesto è qualcosa che fa male.

Ma è qualcosa di effettivamente confermato dalla scienza, quindi ha un fondo di verità? Proviamo a scoprirlo insieme.

La risposta infatti non è affatto banale come si può magari immaginare, a partire dal “significato” stesso dello starnuto che ha una funzione precisissima.

Trattenere lo starnuto fa male: realtà o mito? Ecco la verità

Lo starnuto infatti nonostante la parvenza poco più che fastidiosa, serve sostanzialmente all’organismo in una funzione difensiva, nei riguardi di possibili germi, batteri, allergeni o corpi estranei. Il corpo con la sua forma sensoriale non fa una vera distinzione e per questo attraverso alcuni ricettori nel nostro apparato nasale comunica al cervello che qualcosa può effettivamente penetrare nell’organismo attraverso i condotti di respirazione per questo lo starnuto è qualcosa di utile.

Culturalmente, soprattutto nelle culture occidentali il rumore e l’aspetto di uno starnuto sono qualcosa da quantomeno limitare. Però trattenere lo starnuto ha diversi potenziali effetti anche decisamente negativi.

Prima di tutto invertendo il senso dello starnuto trattenendolo si contribuisce ad introdurre nel nostro corpo sostanze che potrebbero effettivamente essere considerate come “estranee” e pericolose, ma c’è anche il rischio lesioni di alcune sezioni dell’orecchio interno, corrispondente alla tromba di Eustachio oppure una lesione al timpano, che causa pressione potrebbe effettivamente danneggiarsi.

In casi più rari si possono compromettere la salute di capillari presenti nell’occhio ed in casi ancora meno frequenti ma comunque possibili si può assistere al danneggiamento del diaframma, che è una sezione che si trova nel torso, ed è estremamente importante per la corretta respirazione e fasi di inspirazion ed espirazione, fino al danneggiamento della laringe. Nella maggior parte dei casi questo non accade ma è comunque possibile danneggiare alcune parti del nostro organismo.

Per cui trattenere uno starnuto non è qualcosa di interpretabile come una buona idea, tutt’alpiù si più limitare l’aspetto “sonoro” ma non “comprimendolo” come spesso si usa fare soprattutto in condizioni sociali.

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