Colite: ecco come poter alleviare i sintomi con una giusta alimentazione

La malattia del colon irritabile cioè la colite, come solitamente la chiamiamo, è una malattia molto diffusa che ci fa stare tanto male e ci dà del disagio. I farmaci non sono parecchio adeguati e chi ne pena non sa cosa mangiar. Si deve fare tanta attenzione ai cibi perché diversi amplificano i sintomi ed è probabile tenerla a bada evitandoli.

Tale cosa muta da persona a persona ma molti di tali cibi sono comuni a tutti. In ogni caso per prima cosa si dovrebbe parlare con un medico ma è anche fondamentale esaminare le risposte del nostro corpo ai vari alimenti. La pancia rigonfia che può anche far male a volte, è quello che caratterizzala patologia, quasi sempre si passa da periodi di diarrea sostituiti a periodi di stitichezza; tutto il corpo ne soffre e anche la mente, talestato continuo di fastidio può generarci anche problemi interiori. 

Colite: ecco come poter alleviare i sintomi con una giusta alimentazione

Ciò che effettivamente sappiamo è che la fibra sostiene come quella di gomma di guar, una polvere che va ingerita giornalmente, è anche valido per difendere la flora intestinale per impedire il gonfiore e la stipsi. Un’altra terapia naturale è quello dell’acqua minerale naturale: basterà berne un litro, a piccoli sorsi, tra le 9 e le 12 e un altro litro tra le 15 e le 18.

Il ruolo maggiore nella prevenzione è in ogni caso l’alimentazione. Come abbiamo detto la colite causa ingrossamento e dolore addominale, stitichezza e dissenteria e sicuramente anche un disagio psicologico in chi ne pena, la prima cosa da fare è verificare l’alimentazione: è bene farsi assistere da un gastroenterologo che ci sosterrà nel trovare il regime alimentare più adeguato a noi. Sebbene ci siano degli alimenti che in tutti causano i disturbi, non c’è una dieta che va bene per tutti, deve essere personalizzata stando alle proprie qualità ed esigenze.

È bene di conseguenza annotarsi i cibi che prendiamo e nel momento in cui si mostrano i disturbi in maniera da poter evincere quali sono le categorie di cibi che più ci fanno male. Sappiamo in modo sicuro che vanno soppressi tutti quei cibi che richiedono tempi di assimilazione lunghi e quelli che generano infiammazioni.

I lieviti prima di tutto, tali sostanze è racchiusa in tantissimi cibi, la pizza, certo il pane, ma anche nei biscotti, nei cracker e nelle brioches. Da eludere anche tutte le sostanze esaltanti come caffè, te o cioccolato. Evitare questi cibi, in generale, è una buona cosa ma rammentare di partire sempre da un’autoanalisi scrupolosa per capire meglio.

Lascia un commento