Con il freddo ed in generale con climi mediamente più rigidi rispetto a ciò che abbiamo abituato a “conoscere” in contesti temporali diversi, l’organismo risponde in maniera differente ma conosciuta quando ci addentriamo dalla fine dell’estate fino all’inizio della primavera, e tra i “sintomi” maggiormente identificabili con la stagione “fredda” sussistono le mani fredde. Le estremità degli arti, in particolare le mani infatti sono soggette ad essere esposte alle intemperie ed anche se siamo “al chiuso” tendono a restare fredde.
Ma in alcuni casi è anche un sintomo che può registrare e far evidenziare alcune situazioni mediche e potenzialmente anche alcuni problemi. Se si presenta con regolarità può essere anche un sintomo di malattie specifiche.
O banalmente, possono testimoniare che non tutti abbiamo lo stesso metabolismo, come è anche logico e preventivabile che sia. Ma perchè alcuni di noi hanno le mani “più fredde” e più comunemente rispetto ad altri?
Hai le mani sempre fredde? Ecco cosa può significare secondo l’esperto: “Attenzione”
Il corpo dei mammiferi, esseri umani compresi è quello legato ad una struttura comportamentale fisica che lo porta ad autoriscaldarsi in particolare con il flusso del sangue: anche gli arti infatti tendono a restare attivi e “vivi” quindi attivi con le arterie. Con il freddo esterno che è in aumento, generalmente sono le mani a necessitare di più tempo per riscadarsi naturalmente anche se questo fattore può dipendere da altri elementi.
Ad esempio chi soffre di stress particolare o ha problemi medici già presenti ad esempio legati alla circolazione sanguigna che si riduce in condizioni particolari, ad esempio se facciamo ricorso di farmaci specifici o se soffriamo di artrite o anche di diabete. Una delle forme più comuni di disturbi che causano mani fredde può essere la sindrome di Raynaud, che causa un restringimento dei vasi sanguigni delle mani, con fastidi radicalizzati ed intensi in particoalre su punti degli arti specifici.
Questa può palesarsi in modo spontaneo o come conseguenza di altre malattie come evidenziato. Ma può essere anche causata da anemia (in questo caso è opportuna una diagnosi, e può essere utile un consumo di cibo maggiormente ricco di ferro, come verdure, frutta secca, legumi e carne). In ultimo può essere anche una conseguenza di problemi alla tiroide, conosciuta come tiroidea ipoattiva, condizione che va diagnosticata.
E’ comunque importante tenere le mani al caldo con guanti o con altre protezioni, o tenendole “impegnate” con dei movimenti costanti in modo da incentivarne la circolazione.